Il Maestro F abio Vescovi inizia la sua carriera marziale nel 1985 presso il Dōjō “Bushidō” di Ferrara praticando Aikijujutsu.
L’incontro con Carmelo Stroscio Sensei lo forma fisicamente e spiritualmente, infondendogli la passione per lo studio e la ricerca marziale.
Tale passione lo porta ad avvicinarsi anche ad altre discipline e sport da combattimento nel corso degli anni (Kobudō di Okinawa, Judō, Wing Chun, Thay Boxe, Kick Boxing), nell’ottica di avere una visione più completa possibile dell’Arte marziale e della difesa personale.
Inizia presso il Dōjō “Miyamoto Musashi” lo studio del Kendō e dello Iaidō con il M° Giuliano Goldoni, periodo in cui ha l’occasione di conoscere diversi maestri giapponesi e di vedere il loro metodo e la loro didattica.
Dopo un incontro con il M° Stroscio che lo consiglia di approfondire ulteriormente lo studio del Daito Ryū Aikijujutsu, si reca regolarmente a Milano a studiare presso il Dōjō del M° Antonino Certa il quale lo autorizza ad aprire un gruppo di studio a Ferrara in cui affianca al Daito Ryū anche lo studio del Kenjutsu Ono Ha Ittō Ryu Takeda Den.
Nel 2011 conosce il M° Roberto Granati che lo presenta a Luigi Carniel Sensei; da quel momento lega la sua crescita marziale a Carniel Sensei nello studio del Daito Ryū Aikijujutsu, del Kobudō Tenshin Shōden Katori Shintō Ryū e del Gyokushin Ryū Jujutsu.
Affianca poi il M° Granati nella docenza presso il Dojo in seno al 186° Reggimento Paracadutisti di Siena.
All’interno del Dōjō di Ferrara tiene regolari corsi di autodifesa femminile, aperti a chiunque voglia studiare la materia anche dal punto di vista preventivo e psicologico.
Insegna e tiene regolari lezioni di AikiJuJutsu nelle scuole elementari, medie e superiori di Ferrara.
Nel 2008 lascia “tutto” per dedicarsi esclusivamente alla ricerca, all’insegnamento e alla diffusione del Budō Tradizionale ed alla cura dei suoi allievi, l’ultimo dei quali è più importante di qualsiasi sterile carriera lavorativa.
Attualmente il M° Fabio Vescovi è 3° Dan Daito Ryū Aikijujutsu, 3° Dan Kendō, 1° Dan Iaidō.